L'allegro titolo si riferisce alla puntata di giovedì scorso di "AnnoZero", che non avevamo potuto gustarci in diretta poiché impegnati nell'elettrizzante serata (
come da foto) laggiù in cu...
ehm, in terra d'Empoli.
Ma è bastato un buon vecchio VHS, e soprattutto una mamma premurosa, e finalmente ho avuto l'occasione di vedere la trasmissione.
Cristo, se non dovevo farlo.
Signori, il baratro della depressione s'è aperto dinanzi a noi, e sarà dura risalire la china. Stiamo fronteggiando il fallimento di tutta una vita, un fallimento che ci guarda negli occhi, ci deride e sghignazza osceno.
Noi, che abbiamo speso energie, affrontato fatiche, versato lacrime, per inventare situazioni che credevamo paradossali e che comunque ci fanno ballare ogni mese sul filo della denunzia penale...
Se è vero tutto ciò che è stato riferito dagli ospiti in studio a proposito di Don Cantini, che ad alcuni ragazzi imponeva la nerchia come sacramento dell'eucaristia (obbligando l'ingoio, per non incorrere nel peccato), allora tutto è stato vano. E' duro accettarlo, ma è così.
Abbiamo perso, signori, e tutto il nostro lavoro svanisce nel nulla...
...come lacrime...
...nella pioggia...