Aveva detto che non riusciva a udire le battute.
Aveva detto di non aver capito quando entrare.
Aveva detto che, nascosto nell'ombra, non riusciva a vedere cosa accadeva sul palco.
Per amicizia gli abbiamo creduto.
Aveva detto di non aver capito quando entrare.
Aveva detto che, nascosto nell'ombra, non riusciva a vedere cosa accadeva sul palco.
Per amicizia gli abbiamo creduto.
Da oggi non più.
Mai più.
Vergogna.
6 commenti:
Il dubbio c'era, le malelingue pure ma lui ha sempre negato...finalmente la prova: s'è caàto addosso!
Su, un pò di coNprenZione... so' 'cciovani...
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area, tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.
p.s. La leva artistica del '71
Secondo me tutto ha a che fare con il fatto che alla fine del video, iutub suggerisce come video correlato anhe quello di avrillavigne.
Accidenti, ero così fiero di averlo prontamente battezzato Smemento, il mattino dopo l'increscioso fattaccio.
E ora che si fa? Lo si ribattezza?
Viste le affermazioni del post, forse Mento può essere sufficiente...
Non c'entra una sega, ma vi segnalo questo link, datato ma attuale:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/06_Giugno/18/Madonna_piange_sperma.shtml
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