18 ottobre 2006
Oltre le gaNbe c'è di più...
Una donna che riscopre la sua sensualità, e te la regalerà...
Questa è Catia Gambuzza!
Perchè, al di fuori degli stereotopi sessissti di questa cultura fallocratica imperante, la figura della donna, nel senso più prettamente femminile del termine, intesa come la parte meno arrogantemente e prepotentemente maschile, cioè, appunto, non è giusto, ecco!
Questa è Catia Gambuzza!
Scrittrice, poetessa (chi non conosce la sua raccolta di versi, intitolata "Mi garba l'Oloturie"?) ma anche opinionista televisiva e sciampista a domicilio.
Ma cosa c'entra con Don Zauker?
Un cazzo, nel senso più prettamente maschile del termine!
DZTS, giovedì 2 novembre, ore 22, Auditorium S. Romano, Lucca.
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18 commenti:
Volevate la topa?
Eccola!
Già, già, con la foto mia di ieri non c'è paragoni... dovremo tutte chiedere lezioni di moda&stile alla Sig.ra GaNbuzza
SIGNORINA Gambuzza, prego...
SIGNORINA Gambuzza, prego...
S'ignora se sia Signora...
Sinora, eh, sì, s'ignora se sia Signora... ma quella sera sapremo...
Pensiero stupendo...
Di classe superiore.
Pazzesca.
mah, sentite, a dir la verità non è tutta farina del mio sacco: c'è una delle Tragedie in due battute di Achille Campanile in cui la cantante lirica Dinorah viene invitata a cantare uno dei suoi celebri pezzi e si rivolge a Cora, una cameriera (mi pare).
Dinorah: -canterei volentieri la canzone intitolata "Signora", ma temo che Nora, che dovrebbe accompagnarmi al piano, non la conosca. qui non sapete se la conosce?-
Cora: -parola di Cora, signora Dinorah: sinora di Nora s'ignora se ignora "Signora"...-
In ogni caso, non c'è problema: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/10_Ottobre/19/bellezza.shtml
Ecco, non si legge sega... togliete gli spazi e incollate nel browser.
http://www.corriere.it/ Primo_Piano/Cronache/ 2006/10_Ottobre/19/bellezza.shtml
Amici, amici (di qualcun'altro, però!) ci duole annunciarvi che per un pajo di giorni dovremo assentarci da questo blog per occuparci di altre delicate questioni, riassumibili con la sintetica formula di "CAZZI NOSTRI".
Ma vi lasciamo in buone mane. La signorina Valeria/Papero Gonfyo e il signor Papero Bond sapranno come tenervi coNpagnia, in nostra assenza.
W il Papa RE!
Parafrasando una splendida striscia dei Peanuts: "ma perchè, siete stati presenti in questi giorni?".
Aitlè!
Oh, bene. Essendo dunque stato appena eletto a furor (o fuvov) di popolo DVCE di questo blog per un paio di giorni, indico subito un bel sondaggio a domande chiuse: "Secondo voi è più frvstone il Caluri o il Pagani?"
[ ] sono le 15.33
[ ] ricordano entraNbi il Card. Ruini
[ ] non sa/ non dice
Senti, caro Papero, alle tyttere l'ardua sentenza...
Io spero solo che nell'espressione "ci facciamo i cazzi nostri" fosse inteso ognuno il suo, e non reciprocamente quello dell'altro...
Mi spiace per la dolce Valeria, ma aaronne si dimostra più pragmatico, concreto e realista...
Di Tyttere ce n'è una sola!
Hai ragione, ma mi serviva un vocabolo comune...
però il fatto che tu abbia più premura di correggere me piuttosto che di smentire Aaronne... la dice lunga!!!
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